mercoledì 8 dicembre 2010

8 Dicembre: giorno di presepi

Eh, già, per noi Napoletani il presepe è una vera istituzione e proprio in questi giorni così opachi per la nostra città, è bello ritrovare un po' di serenità e ottimismo nel perpetuare delle tradizioni così cariche di significato sia religioso che familiare. Sì, perchè il presepe oltre a raccontare la Natività di Cristo,  è un momento di gioia da condividere con i nostri cari e soprattutto con i nostri bambini. Ricordo con grande emozione i giorni dell'infanzia, quando mio padre mi invitava a guardare con attenzione lo schema costruttivo del presepe, affinchè un giorno io potessi farlo per i miei bambini.
I pastori son ancora quelli di allora, conservati gelosamente per tutti questi anni (circa 40) e che ogni 8 dicembre cominciano a vivere il loro momento di gloria annuale, fino all'Epifania, quando tradizionalmente il presepe viene dismesso e conservato per l'anno successivo.Legno, sughero, colla e chiodi sono i semplici ingredienti per costruire un presepe tradizionale, ma chiaramente non ci sono limiti alle varianti che la nostra fantasia riesce ad immaginare. Diventa un gioco anche per noi grandi cercare di rendere la scena il più reale possibile. I personaggi ci sono tutti, dal soldato romano ai cammellieri di colore, gli zampognari, i pastori con le pecore, l'Arcangelo Gabriele che annuncia la prossima nascita di Gesù, i Re Magi che arrivano sui loro cammelli per portare doni al Salvatore dell'umanità.
Naturalmente manca ancora il protagonista principale, Gesù Bambino che non potrà essere posto nella mangiatoia prima della mezzanotte del 24 dicembre.



 Buon Natale a tutti Voi!

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