mercoledì 24 febbraio 2010

Pialletti gemelli

Questi due pialletti per battute li ho realizzati copiando un modello di maggiori dimensioni del XVII secolo. La caratteristica è quella di avere un solo lato aperto. Come lama ho utilizzato una lima, opportunamente sagomata e affilata. Il corpo è in mogano, la suola in wengè. Il pezzo di barra metallica sul lato serve ad evitare la flessione del corpo quando il cuneo viene forzato in posizione e aggiunge massa all'attrezzo. Si potrebbe evitare aumentando lo spessore del corpo pialla o diminuendo la larghezza della lama, ma in ambedue i casi costituiscono dei compromessi fastidiosi.
Il foro per l'espulsione dei trucioli è facilmente realizzato con una punta Forstner. Il disegno del corpo è molto vicinio all'originale e devo dire che le dita trovano un perfetto appoggio.
Avendo un solo lato utile alla lavorazione occorre costruire due pialle gemelle, ognuna per lavorare in un senso. Uno degli utilizzi che ho trovato più vantaggioso è quello di rifinitura delle battute. In questo caso si tratta di una battuta realizzata con la sega circolare. Il settaggio della lama non è stato preciso e il risultato è un visibile scalino residuo. Un lavoro semplice per una delle gemelline!!

domenica 21 febbraio 2010

Banco porta-attrezzi



Ci sono due importanti vantaggi a sistemare una buona parte degli attrezzi in uso all'interno del banco da falegname: essi sono sempre a portata di mano e aggiungendo un peso notevole all'intera struttura, migliorano sensibilmente la stabilità. Nel mio banco ho ricavato il massimo spazio possibile: oltre alla classica cassettiera, ho sfruttato il vano a giorno sotto il top per sistemare le pialle in legno di uso frequente. Nel lato dove non è presente la morsa è ricavato uno spazio con sportello, ricavato nello spessore delle gambe e in cui ho sistemato alcuni strumenti di misura e tracciatura.

Naturalmente le pialle la fanno da padrone, occupando la maggior parte dello spazio disponibile. I due grandi cassetti sul lato sinistro sono occupati dalle pialle combinate. Uno dei cassetti sul lato destro è dedicato agli strumenti per foratura, girabbacchino, trapano a mano, succhielli, punte etc.
 
Per chi volesse informazioni sulle tecniche e attrezzi manuali utilizzati può scaricare il pdf:



martedì 9 febbraio 2010

Sargent 507

Dopo averla tenuta in un cassetto per diversi mesi, finalmente mi sono deciso a ripristinare una vecchia Sargent 507, un modello davvero esclusivo che Stanley mai mise in produzione. Praticamente è la versione block della più famosa Stanley 10. La 507 è una pialla designata al taglio di battute, molto maneggevole e adatta ad essere usata anche con una sola mano. Molto ben rifinita, monta la lama in posizione bevel up, più spessa se confrontata a quella delle classiche block Stanley. Inutile dire che non si limita alla rifinitura di battute e tenoni e si dimostra affidabile e capace di sottili trucioli anche nella rifinitura lungovena.

domenica 7 febbraio 2010

Bench Stop

Molte volte basta un semplice stop per piallare agevolmente in direzione rettilinea. E' un metodo veloce e ha il vantaggio di non creare distorsioni nei pezzi stretti tra la morsa e i cani, soprattutto nel caso di spessori ridotti.  Non è difficile costruirne uno tagliando una mortasa passante (mm 25 x  40 ca.) in cui far scorrere un pistone ligneo con sezione molto vicina a quella della mortasa e lungo abbastanza da poter essere agevolmente regolato mediante un sistema di scorrimento con vite a galletto posto sotto il banco. Quello mostrato nella foto è il glorioso Record 169, facile da montare sotto qualsiasi banco da falegname e reperibile con un po' di fortuna su ebay.