mercoledì 26 maggio 2010

Antine alla vecchia maniera


Uno dei metodi classici per la costruzione di antine è quello di unire il telaio mediante incastri tenone e mortasa e inserire il pannello centrale in scanalature tagliate lungo tutto il perimetro. Il successo della realizzazione dipende molto da una accurata tracciatura e dal rispetto delle varie fasi nella lavorazione.




Per tagliare le scanalature si sceglierà una lama per l'incorsatoio della stessa larghezza del bedano che utilizziamo per scavare la mortasa e che corrisponde anche allo spessore del pannello (1).



I tenoni saranno tagliati sui traversi e conseguentemente le mortase sono posizionate sui montanti. Stabiliamo la lunghezza dei montanti e tagliamoli lasciando qualche cm ad entrambe le estremità. Questo spazio (corni) sarà utile per lavorare in sicurezza durante lo scavo delle mortase ed evitare spiacevoli inconvenienti (2).




Utilizziamo i traversi per determinare la loro posizione sui montanti e suddividiamo lo spazio secondo lo schema evidenziato nella foto (3).



Sui traversi tracciamo i tenoni con un graffietto (4): la distanza tra le spalle sommata alla larghezza dei montanti dovrà corrispondere alla larghezza finale dell'antina. Utilizziamo lo stesso graffietto per tracciare le mortase sui montanti.




Tagliamo le mortase e le guance dei tenoni (non ancora le spalle) (5-6) e realizziamo le scanalature su montanti e traversi (7-8).





Tagliamo le spalle dei tenoni e creiamo l'anca (9); l'altezza di tale elemento sarà uguale alla profondità del solco.



Montiamo il tutto a secco per controllare gli accoppiamenti e quindi incolliamo e morsettiamo. Quando la colla sarà asciugata tagliamo i corni e montiamo l'antina nella sua sede (in questo caso è stata aggiunta una cornice).


4 commenti:

  1. Ottimo lavoro Giuliano ho controllato le antine di una vecchia credenza ed effettivamente sono fatte così, ma se volessi fare una piccola variante mi dai un suggerimento?
    Se il tenone volessi farlo nascosto tutto internamente e non fare fuoriuscire l'anca dalla testa del montante, come potrei fermare la scanalatura per il pannello centrale al punto giusto? (inizio e fine)
    Ovviamente si parla di scanalatura fatta con pialla manuale e non con fresatrice.
    Spero di essermi spiegato e di non aver detto una cavolata.
    ciao e grazie per la risposta.
    Vittorio

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  2. Ciao Vittorio,
    mi fa piacere che l'argomento sia di tuo interesse.
    Per quanto riguarda il lavoro che vuoi realizzare in effetti ci si complica un po' la vita in quanto devi scavare sui montanti dei canali ciechi.
    E' senz'altro possibile ma occorre utilizzare, a mio giudizio, una router plane con una guida laterale. In pratica scavi prima le due mortase e poi tagli il canale tra di esse. L'anca andrebbe effettuata comunque e per nasconderla potresti tagliarla con un angolo e creare una sede angolata corrispondente sul montante (copia e incolla nella barra degli indirizzi per visualizzare l'immagine)
    http://www.timberframe-tools.com/ref/handwork-wood/images/267-43.png
    Inoltre dovrai adattare gli spessori alla poca disponibilità di lame per la router.

    Giuliano

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  3. Ciao Giuliano,
    innanzitutto complimenti per l'ottimo lavoro.
    Io sono "in giro" in cerca di info, in quanto alle prime armi.
    Volevo chiederti se puoi spiegarmi cos'è l'attrezzo della figura 8. E' con quella che hai fatto i fori? O li hai fatti con lo scalpello e quello che vedo è solo un incorsatoio?
    Grazie mille ed ancora complimenti.
    Nicoletta

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  4. Ciao Nicoletta e grazie per i complimenti.
    L'attrezzo a cui ti riferisci è proprio un incorsatoio: lo puoi vedere meglio in azione nel video dedicato. Le mortase le ho fatte con il bedano (foto 5)uno scalpello speciale fatto apposta per questo lavoro.

    Giuliano

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