domenica 27 giugno 2010

Riparazione di un corpo pialla lesionato

Le pialle sono attrezzi spesso destinati a sfidare il secolo, continuando a dare soddisfazioni a chi le usa.
E' per questo che quando succede che accidentalmente si danneggiano il responsabile del danno si sente particolarmente in colpa, per aver interrotto una vita centenaria. L'unico parziale sollievo che può esserci è la riparazione.
La caduta accidentale di una pialla in ghisa spesso determina una lesione nel punto di maggiore fragilità, cioè sui fianchi, in corrispondenza della bocca. Questo è accaduto alla mia stanley #3.
Ascoltati diversi suggerimenti, ho messo a punto questo sistema per saldare questo tipo di lesione, che è risultato particolarmente semplice ed efficace.
Dopo aver opportunamente morsettato il corpo della pialla, in modo che le due parti da un lato e l’altro dalla lesione non possano allontanarsi, si eseguono dei fori di 4 millimetri (cioè di poco più grande degli elettrodi che misurano circa 3,5 mm) lungo la lesione.












A questo punto, avendo precedentemente opportunamente riscaldato la ghisa con un cannello o un fuoco qualsiasi, si procede all’arco saldatura. Ho usato una piccola saldatrice inverter con degli elettrodi specifici per la ghisa. In effetti si tratta semplicemente di riempire i fori eseguiti, con una certa abbondanza, cosa molto più semplice che riempire un solco concavo, che invece richiede una certa esperienza. (Nella foto avevo già dato qualche colpo di lima; avevo dimenticato di fare la foto appena finito di saldare).

Ho proceduto quindi a spianare la suola e i fianchi, che sono risultati comunque da subito quasi del tutto allineati. Ed eccola tornata all’antico splendore (o quasi) e a produrre i consueti sottilissimi trucioli.


giovedì 24 giugno 2010

Il primo video su Woodworking by Hand

Ecco un primo filmato! Come attore sono alle prime armi ma spero di recuperare in fretta! Ho scelto come soggetto giusto l'attrezzo che stavo adoperando oggi: l'incorsatoio.


martedì 22 giugno 2010

Carta abrasiva e nastro biadesivo: insieme per spianare.

La carta abrasiva attaccata ad un supporto piano è un metodo valido per spianare le suole delle pialle metalliche e migliorarne sensibilmente le prestazioni. Solitamente sono solito utilizzare della colla in confezione spray che permette un incollaggio valido ma reversibile in modo da poter sostituire facilmente l'abrasivo quando questo si è esaurito. L'unico inconveniente è che la colla lascia dei residui sulla lastra di vetro che vanno ogni volta ripuliti con alcool. Una valida alternativa è quella di utilizzare del nastro bi-adesivo che garantisce un'ottima presa e quando viene staccato non lascia alcun residuo sul vetro, velocizzando le operazioni di sostituzione.



Se non si riesce a trovarne largo quanto la striscia di carta abrasiva da utilizzare, si possono accostare due lembi più stretti e formare un letto adesivo delle giuste dimensioni. Lo spessore del nastro adesivo è minimo e non influisce sul grado di planarità utile al lavoro di spianatura.