Pialle per battute in metallo

Per tagliare una battuta ci sono diverse soluzioni, dedicate e non. Una delle pialle più note per svolgere questo lavoro è sicuramente la #10 (esistente anche nelle misure #10 ½ e #10 ¼).



La #10 ha una misura simile ad una jack plane, ed è praticamente uguale ad essa tranne che per la forma della lama e l’apertura della bocca, abbracciando quest’ultima tutta la larghezza della suola. In questo modo il ferro che si slarga in prossimità della bocca, è a filo con i lati che sono perfettamente a squadra con la suola.
Di diverso concetto è invece la Stanley #78, che possiede anche una guida e uno stop di profondità.



A differenza della #10 non ha bisogno di un listello guida per iniziare la battuta. La lama è regolabile in profondità e può essere montata anche all’estremo anteriore dell’attrezzo (bullnose), quando il tipo di lavoro lo richiede. E’ una pialla molto efficiente. La presenza di uno spur, uno sperone affilato posto davanti al tagliente, la rende utilizzabile anche traverso vena.



La Record 778 ha la particolarità di avere una guida scorrevole su due supporti cilindrici, risultando più stabile e precisa.

La #289 è molto simile alla #78 ma ha la favorevole caratteristica di una lama skewed e la presenza di spurs ad entrambi i lati della pialla. Adatta soprattutto per battute traverso vena, può essere utilizzata (a differenza della #78) in entrambe le direzioni.
Purtroppo è un modello scarso e costoso.
Nelle pialle per battute annoveriamo anche la #79, side rabbet.



Questa pialla ha una suola molto stretta e la possibilità di essere usata in entrambe le direzioni. Torna molto utile nella rettifica delle pareti delle battute o anche delle scanalature, laddove altri utensili non possono essere usati. I frontali sono amovibili per consentire l’utilizzo in prossimità di angoli.

Shoulder planes.
Queste pialle hanno le caratteristiche delle pialle per battute e in effetti possono essere usate a tale scopo, soprattutto traverso vena. La loro caratteristica distintiva è quella di avere una seduta ad angolo basso e il ferro in posizione bevel up.

Il loro maggior utilizzo è comunque in fase di rifinitura. Infatti devono il loro nome alla capacità di regolarizzare agevolmente le spalle dei tenoni. Altri utilizzi comprendono la rifinitura di battute e scanalature, la rifinitura dello spessore dei tenoni, la smussatura di spigoli e altri lavori di precisione.
Nella produzione delle Shoulder eccelse Record, con la realizzazione di alcuni modelli esclusivi che non erano copie strette della produzione Stanley. Famosa è la Record 311 che ha la capacità di dividersi in tre pialle: una shoulder, una bullnose e una chisel plane.



Stanley fu presente sul mercato delle shoulder planes con la #92, #93 (foto) e #94 di struttura simile alle Record ma qualitativamente considerate leggermente inferiori, soprattutto per i modelli più recenti.



In questa famiglia si possono annoverare le Bullnose che hanno una struttura simile alle shoulder se si fa eccezione della quasi assenza della porzione anteriore della suola.




Sono molto utili per rifiniture in spazi stretti, dove altre pialle sono difficilmente manovrabili. Anche in questo caso Record docet con la celebre 077 che si contrappone alla Stanley #90.

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