lunedì 31 ottobre 2011

Quando non c'erano i fiammiferi.....

Si poteva usare una pialla speciale per trasformare dei pezzi di scarto in tanti trucioli superavvolti, adatti ad essere utilizzati per prendere il fuoco da un braciere o un camino acceso e traferirlo a una candela o altro. In una casa di campagna del XIX secolo questo attrezzo deve essere stato abbastanza comune.

Le tipologie sono variabili ma il concetto è più o meno lo stesso. Una bocca a forma di cono e una lama con tagliente angolato che favoriscono l'espulsione laterale del truciolo in forma fortemente attorcigliata.

La pialla che ho trovato (ebay) è auto-costruita (non ho ancora visto modelli commerciali) ed è fatta di mogano. La suola era tutt'altro che piana, così ho duvuto rimuovere la guida laterale per spianarla a dovere. Ho messo una toppa per stringere un po' la bocca. Il cuneo si prolunga quasi al  tagliente e la sua estremità è parte integrante della bocca conica.

La seduta è a 42° con la lama angolata a 45°. La guida asimmetrica contribuisce ad angolare ancora di più l'attrezzo e a produrre i trucioli spiralati.


Ho provato ad accenderne uno: brucia lentamente e non si spegne. Perfetto!

sabato 22 ottobre 2011

Falsa squadra: nuova vite di serraggio.


La falsa squadra è un attrezzo utile quando si deve ottenere un angolo differente dai 90°, essendo la lama aggiustabile a piacere. Un perno a vite permette di bloccare la lama in posizione. Esso si può avvitare direttamente in una filettatura ricavata nella piastra metallica opposta a quella di inserimento oppure risultare passante e dotato di un dado a galletto.

Un'altra possibilità, a mio parere la migliore, è quella dove al posto del dado a galletto è presente una leva con un foro filettato che risulta davvero comoda e immediata da azionare con un semplice movimento del pollice. Una delle mie due squadre adottava il sistema di serraggio con vite senza dado di bloccaggio e che necessita di un cacciavite per poter essere serrata e allentata. 

Così è stato facile cambiare sistema e ne ho approfittato per sostituire la vite in acciaio con della ferramenta in ottone, metallo che contrasta amabilmente con il mogano.