giovedì 14 luglio 2011

Fori a profondità controllata

Quando facciamo un foro non passante è sempre importante determinare con precisione la sua profondità. Un metodo classico è quello di utilizzare del nastro adesivo colorato avvolto attorno al gambo della punta da trapano, all'altezza desiderata. 
 Il metodo funziona ma la precisione è discutibile, essendo affidata unicamente al nostro occhio. Le punte per trapano elettrico sono dotate di stop di profondità di forma cilindrica, tenute ferme da un grano a vite; anche in questo caso la soluzione proposta non è il massimo dell'efficienza, a causa della scarsa tenuta della vite sul profilo elicoidale e per la difficoltà di tenere il cilindro perpendicolare all'asse della punta. 
 Inoltre questi cilindri non sono montabili sulle vecchie punte per girabacchino aventi un'elica molto differente. Naturalmente esiste una soluzione anche per le nostre punte "vintage". Eccone una proposta da Stanley che consta di due parti che si assemblano perfettamente attorno al gambo ad elica ed è regolabile mediante viti a galletto per adattarsi a punte di diametro differente. Veloce da montare e regolare con precisione. Naturalmente è da reperire in rete (ebay). Ho utilizzato lo stop per forare una mortasa cieca prima di asportare lo scarto con gli scalpelli. E' un sistema che adopero soprattutto quando devo scavare numerose mortase in sequenza e dove il lavoro col classico bedano e mazzuolo risulterebbe piuttosto lungo. Il risultato è garantito.
C'è un unico rovescio della medaglia. A differenza del nastro adesivo, lo stop lascia sul legno il segno del suo utilizzo. Niente paura: un colpo di pialletto e tutto ritornerà perfettamente liscio!