Direzione della Venatura e Regolazioni di Taglio

Normalmente la pialla agisce seguendo il senso della venatura, per cui è fondamentale determinarlo prima di iniziare il lavoro. Per fare ciò basta impugnare la pialla e provare a dare un leggero colpo di piallatura sia in una direzione che nell’altra del pezzo. Lungo vena la pialla scivolerà senza fatica lasciando una superficie liscia, mentre contro vena tenderà a lasciare una superficie ruvida, produrre strappamento delle fibre o addirittura ad impuntarsi. In alcuni casi il senso della venatura può cambiare sullo stesso pezzo, rendendo la piallatura più difficoltosa. Si può rimediare variando l’angolo di taglio e/o la regolazione del controferro e della bocca. Spesso può essere conveniente piallare zone con differente venatura invertendo in quei punti l’azione della pialla.

Regolazioni di taglio.





Controferro.
Il controferro (se presente) ha lo scopo di fornire al truciolo un angolo maggiore di uscita, contribuendo ad evitare i fenomeni di strappamento delle fibre.
Esso va posizionato quanto più vicino al margine del tagliente, naturalmente anche in relazione al tipo di lavoro che si deve fare. In generale per una smoothing plane occorre lasciare una distanza di pochi decimi di mm, fino a 1- 1,5 mm per una Jointer o una Jack.

Bocca
Insieme al controferro, quando possibile, va regolata anche l’apertura della bocca, tenendo presente che in teoria essa dovrebbe appena consentire il passaggio dei trucioli e sarà quindi regolata anche in funzione di quanta profondità di taglio viene data alla lama.

Profondità di taglio.
Quanta lama devo dare? La risposta corretta a questa domanda è che bisogna dare tanta lama quanta ne serve per il lavoro da compiere. Generalmente una smoothing plane userà la minima profondità di taglio necessaria per produrre dei trucioli, in quanto il suo scopo è quello di lisciare la superficie senza asportare molto materiale. La bocca sarà molto stretta e anche il controferro posizionato quasi al margine del tagliente. Una Jack, d’altra parte, dovendo asportare una maggior quantità di legno avrà necessità di una bocca leggermente più larga, maggiore profondità di taglio e un controferro un po’ più arretrato. La regolazione giusta in tutti i casi si determina empiricamente, cioè provando varie soluzioni sul pezzo da piallare.
Per regolare la profondità di taglio procedere come segue:

Pialle in metallo con sistema Bailey
Regolare la vite che tiene il lever cap in modo che la lama sia ben salda e nello stesso tempo sia possibile regolarne la profondità tramite l’apposita rotella di regolazione.
Posizionare il tagliente in modo che sia a filo con la bocca, ma non possa esercitare alcun taglio.
Agire sulla rotella di regolazione e provare a piallare e continuare fino a che la lama non comincerà a tagliare.
Tramite la leva laterale assicurarsi che il tagliente sia perfettamente parallelo alla suola.
Agire sulla vite di regolazione fino a trovare il settaggio desiderato.

Pialle in legno.
Posizionare la lama in modo che essa sia a filo colla suola ma non possa tagliare e bloccare il cuneo con un colpo deciso di martelletto (non esagerate).
Utilizzare il martelletto per picchiare con leggeri colpi sul bordo superiore del tagliente e provate a piallare e continuate fino a che la lama comincerà a tagliare.
Con dei colpi sui bordi laterali del ferro fate in modo che il tagliente sia parallelo alla suola.
Continuare a martellare sul bordo superiore del ferro fino a raggiungere la posizione ottimale.
Per far arretrare il tagliente occorre agire con colpi leggeri sul bordo posteriore della pialla o sul dorso, davanti alla lama, se la pialla è di dimensioni generose.
Trovata la posizione ottimale, riassestare il cuneo con un colpo deciso.

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