Dopo anni di falegnameria e utilizzo di attrezzi manuali mi sono reso ben conto che la varietà di lame da affilare è così ampia da non consentire il possesso di una sola guida per affilatura. Così, non esistendo una guida universale, ho provveduto a dotarmi di dispositivi diversi che mi consentissero di supportare con sicurezza la maggior parte delle lame. Per le lame degli incorsatoi sono solito utilizzare la guida Stanley. Essa ha il vantaggio di avere un appoggio posteriore largo che compensa egregiamente la larghezza ridotta del tagliente, evitando che il dispositivo, inclinandosi su un lato, possa inficiare sull'ottenimento di un tagliente perfettamente squadrato, come si conviene a questo tipo di lame. La guida Stanley è stata però progettata per l'affilatura di lame larghe o scalpelli. Le lame degli incorsatoi metallici (comprese le pialle combinate) sono invece sottili e non vengono strette a sufficienza. Per rimediare a questo inconveniente ho inserito un piccolo cuneo tra la lama e il piano mobile inferiore della guida, ottenendo una presa sicura, senza rischi per la stabilità del sistema durante l'azione di affilatura.
Ciao sono ignazio, con questo tipo di guida è possibile affilare lame skewed (tipo dado plane etc.) se si quali accorgimenti bisogna prendere.
RispondiEliminaCiao e grazie
Ciao Ignazio!
RispondiEliminaPer le lame skewed, mentre non ci sono problemi ad utilizzare la guida Stanley con quelle più larghe, diventa problematico con quelle più strette, per via del recesso creato per affilare gli scalpelli.
In questi casi si deve optare per altri modelli di guide. Nella prima foto si vede sulla destra una guida Record. Con questa puoi affilare di tutto. Di contro è molto spartana come concezione e bisogna avere particolare accortezza ad evitare l'inclinazione laterale durante l'azione di affilatura.
Giuliano
Ciao Giuliano,
RispondiEliminaguardavo il piccolo cuneo utilizzato per aiutare il serraggio della lama, messo tra la lama e la parte superiore della guida Stanley. Utilizzando questo sistema credo che la protusione della lama indicata dalla guida non vada più bene per ottenere i classici 25° o 30°. ti sei duvuto rifare i calcoli o affili ad occhio?
Non sarebbe possibile utilizzare il cuneo sulla ganascia mobile della guida?
Ciao, Christian
Ciao Giuliano sono Vittorio possiedo anch'io una guida Stanley e la uso spesso con soddisfazione, trovo però un pò difficoltoso sistemare la lama parallela alla guida in modo da creare un filo perpendicolare al lato della lama.
RispondiEliminaC'è um modo pratico per superare questa difficoltà.
grazie vittorio
Ciao Christian.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione. Mi era sfuggita questa cosa e ho corretto sia il testo che le foto. Grazie! La collaborazione di tutti è importante!
Giuliano
Ciao Vittorio,
RispondiEliminaIo misuro con un righello la distanza dal bordo della guida al tagliente e mi assicuro che sia uguale su ambedue gli spigoli.
In alternativa potresti costruire una guida come quella fatta da Roberto:
http://www.arcadilegno.it/contenuti.php?post_id=2099